Dalle vibrazioni dell’hangdrum e della voce nasce una sperimentazione musicale dalle sonorità ammalianti, che spazia dai mantra alla pura improvvisazione.
In questa performance la sinergia dei due strumenti accompagnerà lo spettatore in una dimensione “onirica” suggestiva ed estremamente introspettiva, in quel luogo così vicino e così lontano al tempo stesso: dentro di noi.
Li sentite, in lontananza? Le melodie di Varuna vi stanno chiamando, accorrete e lasciatevi cullare dalle atmosfere del regno di Sognambula.
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